Indietro Aggiornamento del Piano Triennale dei Servizi 2024-2026

Aggiornamento del Piano Triennale dei Servizi 2024-2026

Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 872 del 20 giugno 2025 è stato adottato l’aggiornamento del Piano Triennale dei Servizi per il periodo 2024-2026 (PTS), con conseguente avvio della procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.).

La Giunta Regionale, con le modalità di cui al seguente comma 2, determina i Servizi Minimi di Trasporto Pubblico Regionale Locale (TPRL), come definiti all'articolo 16 del decreto legislativo n.422/1997, con l'obiettivo di realizzare livelli di servizi sufficientemente rapportati alla effettiva domanda di trasporto.

L’obiettivo principale del PTS 2024 - 2026 è quello di riclassificare e attribuire, alla competenza degli Ambiti Territoriali (ATO), i servizi sostitutivi e integrativi dei servizi ferroviari, in modo da consentire l’avvio delle procedure per l’affidamento dei servizi urbani ed extraurbani di trasporto pubblico locale automobilistico e dei servizi marittimi. A livello di ATO provinciali e della Città Metropolitana, ciò determinerà un notevole salto di qualità nell’accesso dei servizi di TPL automobilistico extraurbano che saranno fruibili, rispetto all’attualità, tutti con il medesimo titolo di viaggio.

Inoltre, in coerenza con quanto stabilito dalle politiche per lo sviluppo sostenibile dell’intero territorio regionale, il PTS punta a potenziare e integrare l’offerta di collegamenti sovraregionali di trasporto passeggeri a supporto della competitività del sistema economico pugliese, anche mediante l’istituzione di uno specifico ATO regionale.

La nuova rete regionale è finalizzata a garantire un duplice obiettivo:

  • assicurare l’accessibilità a porti, aeroporti e stazioni ferroviarie dell'Alta velocità ubicate sulla rete TEN e le sue diramazioni/estensioni da parte delle aree interne non direttamente servite;
  • la possibilità di una gestione integrata e non antagonista dei servizi automobilistici rispetto ai servizi ferroviari che si svolgono su corridoi serviti dalla rete ferroviaria attualmente di competenza regionale, con l’obiettivo di porre le migliori precondizioni per forme di integrazione tariffaria ferro-gomma.

Per questo, fra le strategie principali del Piano è prevista l’affermazione della modalità ferroviaria come sistema portante della rete regionale di trasporto pubblico locale, oltre alla creazione di specifiche condizioni per realizzare l’integrazione tariffaria su tutto il territorio regionale.

Un’altra fondamentale componente della rete regionale è costituita da linee automobilistiche che si sviluppano integralmente in parallelo a corridoi della rete ferroviaria regionale (cioè, non appartenenti alla rete fondamentale di RFI) oppure da linee di adduzione a tali corridoi da comprensori ad elevata attrattività turistica con l’obiettivo di porre le migliori precondizioni per forme di integrazione tariffaria ferro-gomma.

Il Piano si pone infine l’obiettivo di creare le condizioni di sostenibilità tecnico-economica per lo sviluppo di servizi di trasporto passeggere da zone particolarmente svantaggiate (ambiti periferici e ultraperiferici di aree interne) verso i nodi principali del trasporto.

Pubblicato il 24 giugno 2025