Strategia regionale sulla sostenibilità. La Giunta regionale ha approvato il documento di indirizzo proposto dall'assessore Maraschio. Emiliano: "Pietra miliare del nostro programma"

 

Con l'approvazione dell'odierna delibera di Giunta, firmata dall'assessora all'Ambiente Anna Grazia Maraschio, la Regione Puglia dà il via alla Strategia per lo Sviluppo Sostenibile. Nasce così uno strumento operativo di indirizzo per la prossima programmazione, attraverso il quale l'amministrazione regionale orienterà e definirà le politiche riferite alla tutela dell’ambiente, alla crescita economica e allo sviluppo sociale, annoverando il superamento dei divari di genere nella vita e nel benessere dei pugliesi, quale condizione fondamentale di una strategia di sostenibilità economica, sociale e ambientale.


La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile rappresenterà una visione di governo integrata con l’Agenda di genere e con gli altri documenti di programmazione strategica, capace di guardare allo sviluppo del territorio nella sua complessità.


La Regione Puglia vuole sfruttare questa opportunità per individuare e realizzare gli obiettivi già contenuti nella Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile e nell'agenda 2030 dell'Onu.
“La Strategia per la sostenibilità è una pietra miliare del nostro programma - commenta il Presidente Michele Emiliano - Con l’approvazione del documento di indirizzo di oggi compiamo un passo decisivo verso la sua attuazione e mettiamo a sistema gli obiettivi strategici sul green new deal, nella prossima programmazione, che guiderà le politiche di investimento e di sviluppo di questi anni, scrivendo la Puglia del futuro”.

"Oggi - dichiara l'assessora Anna Grazia Maraschio - la Puglia decide, sia nella forma che nella sostanza, di schierarsi al fianco delle giovani generazioni, delle ragazze e dei ragazzi, cambiando la visione di governo del territorio e l’alveo entro cui necessariamente tutte le forze e le azioni, che andranno a incidere sulla vita delle persone, integrando sostenibilità con diritti. Il processo che oggi ha portato alla definizione di questo documento si è basato su un metodo di lavoro innovativo attraverso un approccio sistemico, trasversale e integrato, che si è intrecciato negli ultimi mesi anche con il percorso di costruzione dell’agenda di genere della Regione”.



L’analisi di contesto ha coinvolto le strutture regionali e la società civile in un percorso partecipativo avviato un anno fa con il Forum regionale di Sviluppo Sostenibile, per tenere insieme al meglio sostenibilità ambientale, sociale ed economica attraverso la fluida condivisione di obiettivi di sviluppo e politiche attive. Economia circolare, adattamento ai cambiamenti climatici - da frenare -, contesti urbani meglio fruibili dalle cittadine e dai cittadini pugliesi riusciranno, grazie alla Strategia di Sviluppo Sostenibile, a integrarsi con l’Agenda di Genere regionale e con una attività di contrasto alle povertà educative che sarà una delle sfide caratterizzanti la Puglia di domani.


 

Pubblicato il 26 aprile 2021