Trasporti, la sperimentazione MaaS4Puglia presentata a Bologna in un evento nazionale dedicato alla Mobilità come servizio
Ciliento: “La sperimentazione continuerà su tutto il territorio pugliese, coinvolgendo sempre più cittadini e con l'obiettivo di implementare e includere nuovi servizi di trasporto e migliorare i già buoni risultati fin qui raggiunti"

Questa mattina la sperimentazione del MaaS4Puglia è stata illustrata dal direttore del Dipartimento Mobilità della Regione Puglia, Vito Antonio Antonacci, durante l’evento “Verso la mobilità del futuro. Stato dell’arte e prospettive del progetto MaaS for Italy”, organizzato a Bologna dalla Regione Emilia Romagna, in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’esperienza pugliese, attuata in collaborazione con ASSET, è stata presentata in un tavolo di confronto con le altre regioni che hanno applicato a livello locale il MaaS for Italy, progetto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che punta, con approccio intermodale, a digitalizzare e mettere a sistema tutti i servizi di trasporto e mobilità su scala nazionale.
Partito nell’ottobre 2024, il MaaS4Puglia (Mobility as a Service for Puglia) è stato finanziato con 2.300.000 € a valere sulle risorse del PNRR e con circa 1.000.000 € su altre fonti di finanziamento, principalmente sul bilancio autonomo regionale. Esso consiste nella sperimentazione di un’unica piattaforma digitale, a cui gli utenti possono accedere con il proprio smartphone e sulla quale possono pianificare i propri spostamenti, scegliendo diversi servizi di trasporto (autobus, treni e mezzi in sharing) e beneficiando di una vasta gamma di funzionalità e di un sistema di pagamento unico. Il progetto riguarda tutto il territorio regionale, si focalizza sulle città capoluogo di provincia e su un comune rappresentativo per ogni provincia (Monopoli, Gallipoli, Fasano, San Giovanni Rotondo, Manduria, Trani) e coinvolge gli utenti sperimentatori valorizzandoli in base alla motivazione dei loro spostamenti (per studio e lavoro, per turismo e svago, per motivi sanitari).
Nel corso di questi mesi MaaS4Puglia è stato ampiamente pubblicizzato con attività di comunicazione mirate e incentivi per gli sperimentatori e oggi conta 5.342 utenti iscritti alla sperimentazione, 3.640 utenti che hanno scaricato le app dei MaaS Operator, 2.043 utenti che hanno acquistato almeno un viaggio e 1.322 utenti che hanno acquistato almeno un viaggio e sono correttamente registrati sul DSRM-Data and Service Repository for MaaS. Coinvolge 15 operatori di trasporto e mobilità (tra cui le principali società di trasporto su ferro e gomma operanti in Puglia), 2 MaaS Operator che mettono a disposizione le loro app e diversi enti e istituzioni pugliesi.
Proprio il coinvolgimento di nuovi MaaS Operator e nuovi operatori di trasporto e mobilità, così da allargare l’offerta dei servizi inclusi nella sperimentazione, è uno dei prossimi passi a cui la Regione Puglia guarda con interesse. Mentre dalla valutazione degli impatti dei servizi MaaS sulla mobilità rispetto agli specifici casi d’uso, e quindi dall’analisi dei dati raccolti, si potranno ricavare indicazioni utili per identificare quali fra i casi d’uso proposti siano più ricettivi rispetto ai servizi MaaS, permettendo così di affinare il disegno dell'offerta, orientandola verso target effettivamente rispondenti e territori ad alta densità di domanda del servizio.
“La sfida rappresentata dal MaaS è quella di cambiare le abitudini nell’acquisto di titoli di viaggio ma anche nella pianificazione degli spostamenti grazie all’utilizzo della tecnologia – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Debora Ciliento -. Abbiamo avuto buoni riscontri dall’utenza e abbiamo accolto diverse osservazioni, come ad esempio l’avvio del “one click” cioè procedure semplificate per iscriversi alla sperimentazione. Quanto fatto in questo primo periodo verrà analizzato e valorizzato, col fine di estendere l’offerta del MaaS a chiunque viaggi in Puglia e su tutto il territorio pugliese, includendo anche relazioni rilevanti con territori confinanti, come quella tra Bari e Matera. In questo modo andremo incontro alle esigenze dei pendolari e dei viaggiatori abituali e anche dei turisti.”
“La sperimentazione andrà avanti – ha aggiunto il direttore Antonacci –, e prevediamo di inserire nuove relazioni territoriali extraurbane per valorizzare il ruolo del TPL come ossatura portante del MaaS, incrementando la digitalizzazione dei servizi TPL extraurbani e regionali, colmando il divario digitale che ancora li caratterizza. Sarà così possibile una integrazione strutturale tra i sistemi MaaS regionali e nazionali.”
Pubblicato il 08 luglio 2025