SCALO MERCI SURBO. DELLI NOCI: DOBBIAMO FORNIRE ALLE IMPRESE TUTTE LE INFORMAZIONI NECESSARIE E RAPPRESENTARE LE REALI PROSPETTIVE PER POTER PARTECIPARE AL BANDO E RIATTIVARE FINALMENTE LO SCALO

Sopralluogo e incontro con le imprese in Confindustria Lecce

 

Doppio appuntamento oggi pomeriggio dedicato al rilancio dello Scalo merci di Surbo alla presenza dell’Assessore allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci e della Viceministra alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Teresa Bellanova.


Alle ore 15, l’assessore Delli Noci e la Ministra Bellanova hanno effettuato un sopralluogo tecnico insieme ad una rappresentanza del Gruppo Fs Italiane con Fs Sistemi Urbani e Rete Ferroviaria Italiana. Con loro anche operatori economici e del settore.


Successivamente, alle 16 nella sede di Confindustria Lecce in via Fornari, si è tenuto un incontro tecnico organizzato per condividere i punti cardine di un programma il cui obiettivo è il rilancio del territorio salentino attraverso investimenti nell’ambito del trasporto delle merci su ferro, dell’intermodalità e interoperabilità dei sistemi logistici di trasporto, a sostegno del tessuto produttivo e logistico della Puglia e del Mezzogiorno.


“La messa in vendita dello Scalo di Surbo, dopo anni di fermo, e la sua riattivazione – ha detto l’assessore regionale Alessandro Delli Noci - rappresentano una grande opportunità per il nostro territorio. Oggi dopo un sopralluogo, abbiamo incontrato le imprese e gli operatori della logistica del territorio per ascoltare le loro osservazioni e per rispondere alla richiesta di approfondimenti.


Si tratta di una sfida importante per rilanciare la logistica, privilegiare il trasporto su ferro - con tutti i vantaggi che questo comporta - trasferire una grande quantità di merci verso il nord del Paese e verso il centro Europa e valorizzare le Zone Economiche Speciali. Tutto questo a vantaggio di tutti, degli imprenditori, dello sviluppo del territorio, dell’ambiente e dei lavoratori stessi. La Regione intende sostenere questo hub strategico attraverso incentivi che ne garantiscano la riattivazione, incentivi per esempio per le opere di completamento che risolvano i problemi legati al contenzioso col vicinato.


Ricordo che ci stiamo attivando perché l’area in questione ricada nelle ZES che sono un’opportunità perché offrono alle aziende che investono nel Mezzogiorno incentivi fiscali e snellimenti burocratici. Sono certo che, grazie alla lungimiranza delle nostre imprese e al supporto di tutti gli attori coinvolti, questa occasione di rilancio dello Scalo di Surbo si concretizzerà con successo”.

 

Pubblicato il 24 settembre 2021