Sanatoria occupazione immobili popolari, Lacatena: “Oggi cabina di regia allargata a gruppi consiliari, c’è maturità politica per risolvere questione”
Nota del consigliere regionale delegato all’Urbanistica e alle Politiche abitative, Stefano Lacatena.
“Oggi, come annunciato, si è tenuto il tavolo tecnico, allargato ai consiglieri regionali di tutti i Gruppi, con le Arca pugliesi e i sindacati per affrontare il nodo della sanatoria per le occupazioni senza titolo degli alloggi popolari. Come è noto, la questione si è arenata in Consiglio regionale perché non vi era l’unanimità richiesta dal presidente Emiliano. Perciò, ho ritenuto di chiedere ai colleghi consiglieri di prendere parte alla cabina di regia che, nelle scorse settimane, ha fatto un gran lavoro, occupandosi di riformare diverse questioni a partire dall’istituzione del fondo sociale. La sanatoria, ‘pomo della discordia’, è stata inserita su richiesta unanime dei sindacati e delle Arca e a fronte di questa circostanza ci siamo fatti portavoce in Consiglio regionale. Non si tratta di una sanatoria erga omnes, ma di una possibilità data in base a criteri ben definiti, tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’esclusione di coloro che hanno commesso alcuni reati individuati. Ciò perché la sanatoria è stata interpretata dai proponenti come un atto di giustizia sociale e, quindi, per definizione rivolta esclusivamente a coloro che versano in particolari condizioni di disagio socio-economico e che, per circostanze precise, possono definirsi ‘incolpevoli’ per l’assenza del titolo. I colleghi, di maggioranza e di opposizione, hanno condiviso il mio appello ad un approccio responsabile alla questione, perché con un comune sforzo di maturità politica possiamo e dobbiamo affrontare un tema sicuramente spinoso, ma impellente. Nei prossimi giorni, i Gruppi invieranno le loro proposte e convocherò subito un altro incontro per cercare di trovare una sintesi e tornare in Consiglio. Passaggio, quest’ultimo, doveroso con o senza sanatoria perché la legge sulle Arca è di ampio respiro e va esaminata in tempi ragionevoli.”
Pubblicato il 27 novembre 2024