Installati 21 defibrillatori automatici nelle sedi della Regione Puglia: la Regione Puglia è “cardioprotetta”
Installati 21 defibrillatori automatici nelle sedi della Regione Puglia: la Regione Puglia è “cardioprotetta”
La Regione Puglia è la prima amministrazione regionale “cardioprotetta” in Italia: “i suoi uffici più frequentati – spiega il dirigente della sezione provveditorato-economato, Mario Lerario - sono stati dotati di defibrillatori automatici (DAE), anticipando persino la normativa nazionale.
Si promuove quindi un più alto livello di tutela della salute e di diffusione della cultura della prevenzione nell’ambito lavorativo, nell’ottica della riduzione delle morti per arresto cardiaco”.
I defibrillatori sono naturalmente a disposizione del pubblico e, più in generale, della cittadinanza che si trova nei pressi delle sedi.
Attualmente, le sedi regionali cardioprotette sono 21, distribuite su tutto il territorio pugliese, con 40 dipendenti regionali formati con i corsi di primo soccorso BLS-D, come previsto dalle leggi in materia.
Altri DAE ed ulteriori operatori BLS-D sono in programma per nuove installazioni e nuovi corsi di formazione.
Le attrezzature sono state installate – a cura della sezione Provveditorato-Economato - nelle sedi della Regione Puglia a maggiore densità di dipendenti e di pubblico.
Si tratta di un progetto complessivo che, in linea con la normativa varata dalla Regione Puglia con la legge regionale 17 aprile 2018, n. 14 “Diffusione e utilizzo dei defibrillatori semiautomatici nella regione Puglia”, non punta alla semplice distribuzione di defibrillatori presso le varie sedi, ma prevede la formazione di sempre più operatori laici di primo soccorso e, attraverso uno speciale software, garantisce una pronta comunicazione tra tutti i soggetti coinvolti nella gestione delle emergenze, anche nell’ottica di un costante monitoraggio delle postazioni installate.
Il sistema, oltre a favorire la diffusione di corrette e pronte informazioni circa lo “stato di salute” degli apparecchi, la presenza di operatori certificati, gli eventi di formazione disponibili sul territorio, le statistiche d’impiego e l’eventuale attivazione dei servizi di manutenzione, punta a diffondere tra i cittadini una sempre maggiore cultura della salute e della prevenzione attraverso materiali multimediali di immediato e semplicissimo utilizzo.
Pubblicato il 16 dicembre 2020