In Puglia nuovo Polo Formativo della Sna, avrà sede a Bari e focus internazionale

Firmato dal Ministro Zangrillo e dal Presidente Emiliano il protocollo d’intesa che lo istituisce

Si rafforza ulteriormente, anche in Puglia, la rete per la formazione dei dipendenti pubblici. Il ministro per la Pubblica amministrazione, senatore Paolo Zangrillo, ha firmato oggi il protocollo d’intesa che istituisce a Bari un nuovo Polo formativo territoriale della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (Sna).

L’intesa è stata sottoscritta in sala Di Jeso, al secondo piano del Palazzo della presidenza della Giunta della Regione Puglia, insieme alla presidente della Sna, Paola Severino, al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e alla vicepresidente della Fondazione Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali – Ipres, Vita Maria Surico.

Il nuovo Polo avrà sede presso l’ex Kursaal Santalucia e potrà anche avvalersi del Padiglione 152 della Fiera del Levante, per finalità didattiche, e dei locali della Fondazione Ipres, per finalità amministrative e organizzative.

Ai lavoratori del pubblico impiego – a cominciare da quelli della Puglia e delle altre regioni del Sud – il Polo offrirà un percorso formativo specialistico con un focus sul ruolo delle Regioni in ambito europeo e sulla partecipazione a progetti di collaborazione internazionale con le aree e i Paesi di interesse per il sistema Italia.

“Fare formazione non significa solo dotare i nostri dipendenti delle conoscenze e degli strumenti informatici adeguati. Vuol dire, innanzitutto, investire sul fattore umano, per garantire un processo di aggiornamento continuo, capace di mettere le nostre persone, e le organizzazioni di cui fanno parte, nelle condizioni di affrontare al meglio le complesse sfide dell’innovazione, al fine di offrire servizi sempre più efficienti ai nostri utenti, cittadini e imprese. Ed è quello che sta facendo il Dipartimento della Funzione pubblica implementando sempre di più le attività dedicate al rafforzamento delle competenze delle nostre persone – osserva il ministro Zangrillo –. Ecco perché il tema della formazione del personale pubblico presenta oggi una rinnovata attualità nel quadro del processo di riforma della pubblica amministrazione: non va considerata un costo, ma un investimento per consentire al Paese di affrontare le sfide di un mondo in continua evoluzione. Far nascere in Puglia un nuovo Polo formativo della Sna ribadisce la nostra intenzione di valorizzare le eccellenze di tutti i territori, contribuendo così allo sviluppo dell’intero Paese”.

La presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, prof.ssa Paola Severino aggiunge: “La costituzione del Polo formativo territoriale della Puglia rappresenta un passo decisivo per allargare la rete di alta formazione della Pubblica Amministrazione italiana. Questo Polo sarà un luogo di incontro e dialogo, dove competenze ed esperienze si fonderanno per promuovere percorsi innovativi e visioni condivise. La vicinanza non solo geografica con i Balcani favorirà la creazione di un terreno fertile per lo sviluppo di relazioni istituzionali, economiche e culturali con Paesi che aspirano ad una comune prospettiva europea. Puntiamo a valorizzare le specificità territoriali e a offrire una formazione di eccellenza, capace di preparare i nostri dirigenti e funzionari alle sfide complesse di un mondo in continua trasformazione”.

Il Polo della Puglia si aggiunge alle altre realtà istituite nei diversi territori, specializzate in diverse tematiche come l’immigrazione in Calabria, la sanità in Lombardia, l'intelligenza artificiale in Piemonte, la prevenzione dei disastri naturali e la ricostruzione in Abruzzo, l’ambiente, il turismo e la valorizzazione del territorio in Umbria e la tutela dei beni culturali in Veneto.

“Con la costituzione del Polo Formativo Territoriale della Scuola Nazionale dell’Amministrazione della Puglia i dirigenti e i funzionari della Regione Puglia e di tutte le Amministrazioni pubbliche pugliesi potranno già a partire dai prossimi mesi accedere a percorsi formativi di alto profilo e sviluppare con continuità le proprie competenze, soprattutto quelle trasversali, oggi più rilevanti per accompagnare i grandi processi di transizione digitale e ambientale. Le strategie di sviluppo regionale avviate negli anni recenti, anche con i fondi PNRR, e quelle che saranno avviate con i nuovi fondi della Coesione dell’Unione europea, richiedono amministrazioni pubbliche non solo più efficienti ma anche in grado di collaborare in modo più efficace tra loro. Per questo – ha dichiarato il presidente Emiliano - con il Polo formativo SNA la Regione punta non solo a rispondere in modo più mirato ai fabbisogni formativi delle amministrazioni pubbliche pugliesi, ma anche a promuovere coesione istituzionale e prassi collaborative tra gli enti locali e la Regione, essenziali per accompagnare i grandi cambiamenti che coinvolgono i cittadini e le imprese.”

 

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Pubblicato il 25 novembre 2024