FDL 22. Cozza tarantina presidio Slow food, Pentassuglia: "Prodotto di altissima qualità. È l'intera filiera a fare la differenza"
Il focus organizzato nello spazio fieristico "la Filiera ittica pugliese si presenta" nel corso della quarta giornata della Campionaria
Formare e abilitare la seconda generazione di mitilicoltori e dare continuità ai percorsi di valorizzazione di un prodotto unico come la cozza tarantina, ventitreesimo presidio Slow Food di Puglia. Sono solo alcuni temi, o meglio le scommesse in corso, sulle quali l'assessore regionale all'Agricoltura, Donato Pentassuglia, ha dialogato nel padiglione "La Filiera ittica pugliese si presenta" in Fiera del Levante con il presidente Confcommercio Taranto, Leonardo Giangrande, il presidente Mitilicoltori Confcommercio Taranto, Luciano Carriero, il presidente Slow Food Puglia, Marcello Longo, e il dirigente Servizio Programma FEAMP Puglia, Aldo di Mola.
"Per la prima volta qui in Fiera del Levante abbiamo creato una rete della filiera agroalimentare e della pesca – ha sottolineato l’assessore Pentassuglia- che deve viaggiare insieme con un'interazione costante tra prodotti e territori. Per la cozza tarantina noi guardiamo ai sistemi di impianto da portare da Mar Piccolo a Mar Grande e serriamo le fila su un prodotto di altissima qualità, dove la differenza la fa la filiera. La collaborazione istituzionale e del partenariato anche in questo caso è fondamentale per integrare le politiche di sistema".
Il percorso intrapreso dai mitilicoltori tarantini con il rispetto del disciplinare Slow Food ha permesso di ridare dignità ad un prodotto che nei mesi di produzione, da maggio ad agosto, deve fare fronte alla concorrenza della Grecia. E che grazie al marchio riesce ad ottenere una riconoscibilità mai avuta prima e che negli anni ha fatto i conti con un pregiudizio, anche di tipo ambientale. La cozza tarantina, ha ricordato Luciano Carriero, mitilicoltore da sempre, "non ha bisogno di essere depurata, alleviamo cozze in un'oasi naturale". Oggi il Mar Piccolo è bonificato e le reti utilizzate per allevare la cozza tarantina sono in MaterBi: prossimamente, inoltre, sarà implementata anche la canapa, in un'ottica di impatto ambientale zero. Il Centro di Assistenza Tecnica Sistema Impresa Confcommercio ha messo in campo il progetto Mari&Miti, ha partecipato all'Avviso Feamp 2.5 Promozione del capitale umano e del collegamento in rete. L'impegno della Regione Puglia, come ricordato da Aldo di Mola, responsabile del FEAMP, vedrà un nuovo specifico spazio per l'acquacoltura nella prossima programmazione europea.
Pubblicato il 18 ottobre 2022