Borraccino: Distretti produttivi, approvate dalla Giunta regionale le nuove linee guida per semplificare i procedimenti amministrativi e adeguarli alle novità legislative statali
L'assessore allo Sviluppo economico Cosimo Borraccino dichiara:
"Con delibera di Giunta regionale approvata ieri, giovedì 19 marzo, sono state aggiornate le Linee Guida applicative relative alle modalità di riconoscimento, in Puglia, dei Distretti Produttivi, disciplinati, come noto, dalla legge regionale n. 23/2007.
I Distretti Produttivi rappresentano certamente degli utili strumenti per sostenere e favorire la realizzazione di iniziative e di programmi di sviluppo omogenei su base territoriale, al fine di rafforzare la competitività, l'innovazione, la crescita, l'internazionalizzazione e la creazione di nuova e migliore occupazione per le imprese che operano in diversi settori, dall'agricoltura ai servizi alle imprese.
Le prime linee guida applicative, in questo ambito, risalgono, per la nostra regione, al 31 gennaio 2008 e, pertanto, si è reso necessario rivederle in alcune parti importanti, sia per introdurre alcune novità finalizzate a semplificare le procedure amministrative per ottenere il riconoscimento di Distretto Produttivo, sia per adeguarle alle novità legislative introdotte, in questi anni, a livello nazionale. Penso, in particolare, all'istituzione, con la legge di stabilità per il 2018 (l.n. 27 dicembre 2017, n. 205), dei "Distretti del Cibo" finalizzati a promuovere, attraverso le attività agricole e agroalimentari, lo sviluppo territoriale, la coesione e l'inclusione sociale, e a favorire attività volte a garantire la sicurezza alimentare, diminuire l'impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco di cibo e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale.
Si è reso necessario, pertanto, adeguare le Linee Guida regionali sui Distretti Produttivi in modo da armonizzarle con queste novità introdotte a livello statale, vista l'importanza che ricoprono, per il territorio pugliese, le filiere produttive connesse al rurale, all'agroalimentare e allo stesso biologico, con l'obiettivo di favorire il riconoscimento dei nuovi Distretti Produttivi riconducibili proprio ai Distretti del Cibo.
Sono molto soddisfatto per l'adozione, da parte della Giunta regionale, di questo provvedimento che rilancia uno strumento che ha già dimostrato di essere molto importante per il nostro territorio, il Distretto Produttivo appunto, in quanto utile per la promozione dello sviluppo locale e della competitività. Il Distretto, infatti, rappresenta una rete di imprese legate tra loro per comparti produttivi o per filiere, con il coinvolgimento delle istituzioni (soprattutto i Comuni, le università, i politecnici e i centri di ricerca), delle associazioni di categoria e dei sindacati, che collaborano fianco a fianco, in modo anche molto innovativo, per sostenere sui mercati la competitività del tessuto produttivo pugliese. Ora, con le nuove linee guida approvate, si semplificano le procedure, le si adeguano alle novità legislative introdotte anche a livello nazionale e si promuove l'integrazione tra i Distretti Produttivi pugliesi e i Distretti del Cibo, previsti a livello nazionale.
Pubblicato il 20 marzo 2020