Aspettative di vita in buona salute: dalla Puglia l’esempio su come verranno condivisi e utilizzati i dati sanitari in Europa
Conclusi i tre giorni dell’Assemblea generale del Progetto Gatekeeper
Innovare l’assistenza sanitaria e sociale con i dati è la strada identificata dall’Unione Europea per costruire assieme un futuro migliore per la Salute dei cittadini europei. Ed è il percorso identificato anche dal Progetto Horizon 2020 Gatekeeper di cui la Regione Puglia è coordinatrice del Pilota di ricerca pugliese e che, dal 28 al 30 giugno, ha riunito i suoi 43 Partner a Lecce per la sua prima Assemblea Generale.
“L’Assemblea è stata un successo su tutti i fronti – ha dichiarato Giuseppe Fico,Coordinatore della Partnership del Progetto Gatekeeper e professore di Ingegneria Biomedica alla Universidad Politecnica di Madrid.Non è un caso che per il nostro primo vero incontro abbiamo scelto la Puglia tra i Paesi che fanno parte di Gatekeeper in Europa e in Asia: la Puglia è la regione che rappresenta tutti i valori di cui abbiamo bisogno per innovare i nostri sistemi sanitari e le modalità di presa in carico dei cittadini nell’arco della loro vita. Tra questi, il più importante è quello della collaborazione attiva tra i diversi attori imprescindibili per questo processo: la Politica, le Istituzioni, le imprese, i servizi sociali, sanitari, la medicina di base, quella specialistica. E soprattutto, l’inclusione di quella rete di organizzazioni che insieme alle persone e ai loro famigliari usano le tecnologie per far sì che siano efficaci”.
Nei tre giorni di assemblea svoltasi nella meravigliosa cornice del Castello Carlo V di Lecce, i Partner del progetto hanno scambiato informazioni tecniche e soluzioni alle criticità emerse nelle sperimentazioni avviate che,nei prossimi mesi, permetteranno di avanzare speditamente con le attività.
“Incontrarsi è stata una opportunità per fare rete – ha dichiarato MrKit Lam, sponsor Samsung per GK –, per porre le basi per future collaborazioni con la Puglia e permettere la continuazione del progetto anche a conclusione del finanziamento dell’Unione Europea”.
Gatekeeper, considerato il progetto faro dell’Horizon 2020 per Intelligenza artificiale applicata al settore Salute, è di fatto il laboratorio che sperimenta come verranno condivisi e utilizzati i dati dei cittadini nei prossimi anni in Europa per garantire loro una vita più a lungo in buona salute, in linea con la recentissima proposta di Regolamento sullo spazio europeo dei dati sanitari.
Su www.gatekeeper.puglia.it i cittadini pugliesi possono partecipare al progetto e migliorare i propri stili di vita
Oggi, Gatekeeper è a metà del suo percorso ed è nella fase più importante: quella del reclutamento dei 40.000 cittadini che in Europa saranno gli attori fondamentali per portare a buon fine le sperimentazione.
“Le linee di ricerca attivate in Puglia– ha spiegato il Direttore di AReSS Puglia Giovanni Gorgoni– hanno lo scopo di diffondere l’e-health quale strumento abituale per operatori, pazienti e cittadini, al fine di migliorare la qualità del settore sanitario, ma anche la propensione diretta del singolo ad adottare comportamenti che possano allontanare l’insorgenza delle patologie”.
A tal fine, la prima linea di ricerca punta sull’e-coaching, una metodologia che sperimenta il miglioramento degli stili di vita associato all’utilizzo di dati provenienti da app wellness e all’invio di messaggi, contenuti e informazioni che promuovono stili di vita salutari, come corretta alimentazione e attività fisica regolare, riconosciuti sia come presupposto essenziale per migliorare il benessere degli individui e della società, sia come importanti fattori di protezione per l'organismo nella prevenzione di alcune malattie croniche non trasmissibili quali, ad esempio, obesità, malattie dell’apparato cardiocircolatorio, diabete e alcune forme di tumori.
“La seconda linea di ricerca – continua il Direttore Gorgoni – si basa invece sulla Telemedicina esperimenta dei percorsi di monitoraggio per 1000 pazienti multicronici come strumento a supporto della pratica quotidiana della professione sanitaria e, aspetto maggiormente innovativo, della autogestione delle patologie direttamente da parte del paziente”.
Dalla Assemblea Gatekeeper, i Partner lanciano l’appello alle loro comunità di riferimento: la Sanità del futuro si costruisce con i cittadini che hanno la possibilità di partecipare agli studi insieme ai medici e ai tecnici. Anche in Puglia, dove si è costituita una rete di sostegno al progetto formata da oltre 50 soggetti diversi tra Enti, Associazioni e Comuni, la sfida è aiutare la cittadinanza a superare la diffidenza verso le tecnologie e a collaborare a questo percorso condiviso di innovazione.
“Contiamo sulla partecipazione di un larghissimo numero di pugliesi – ha concluso Giovanni Gorgoni –. Siamo partiti con la sperimentazione nelle Province di Taranto, Lecce e BAT ma l’obiettivo è rendere presto disponibile la sperimentazione a tutta la Puglia perché tutti i cittadini over 55 possano provare in prima persona gli effetti della ricezione dei consigli che arriveranno loro via app, email ed sms”.
Allo studio, partito a febbraio 2022, è possibile aderire sulla pagina www.gatekeeper.puglia.it
Per informazioni sulle linee di ricerca del Pilota Puglia, scrivere a gatekeeper_puglia@aress.
Pubblicato il 01 luglio 2022