“LA PAROLA AGLI ASCOLTATORI”: PRESENTATA OGGI IN FIERA RICERCA SULLE RADIO PUGLIESI

Presentata oggi in Fiera “La parola agli ascoltatori”, una ricerca sulle abitudini d'ascolto delle emittenti radiofoniche locali condotta da Troisi ricerche dopo due analoghe ricerche condotte dalla stessa agenzia in collaborazione con il Corecom. Nella stessa occasione è stata presentata anche la app di Assoradio, utile per le indagini sugli ascolti delle emittenti.

 

Secondo il direttore della struttura speciale Comunicazione istituzionale della Regione Puglia, Rocco De Franchi, “oggi presentiamo e ospitiamo la ricerca che Assoradio ha condotto con Troisi ricerche sul mezzo che quest'anno compie i cento anni della sua prima emissione in Italia, la radio. Il mezzo di comunicazione più tradizionale e allo stesso tempo più affascinante con dei dati importantissimi di ascolto e fidelizzazione, come abbiamo appreso oggi. La radio non soltanto è molto ascoltato ma addirittura le radio locali godono di ottima salute perchè l'audience pugliese e i cittadini pugliesi le riconoscono non soltanto come un momento di svago e divertimento, ma anche per la loro autorevolezza. La ricerca pugliese ci restituisce questo spaccato: le radio locali hanno un audience ben superiore a quella che viene concessa loro dalle ricerche nazionali. E' un dato che va valorizzato per una riflessione complessiva sulla validità dei centri media privati e pubblici. Perchè lo strumento radiofonico accompagna i cittadini pugliesi nell'arco di tutta la giornata, da quando accompagnano i figli a scuola in auto fino ai momenti di svago con la nuova tecnologia di app, podcast, streaming on line”.

 

Per il vicepresidente di Assoradio, Roberto de Marinis, “Assoradio è stata molto lieta di presentare questa ricerca a fianco della Regione, dopo altre due ricerche a fianco del Corecom. Oggi abbiamo inserito un app per le verifiche degli ascolti e del gradimento delle emittenti pugliesi, che sono sempre più vive e che hanno bisogno di crescere. La Regione e gli enti locali devono continuare a dare il loro apporto alle emittenti, a condizione di ricevere un migliore servizio dal punto di vista informativo e programmistico”.

 

L'amministratore della società di indagini demoscopiche Troisi ricerche, Andrea Troisi, ha spiegato che “per questa ricerca sono state fatte tremila interviste, via telefono, face to face e via web. Dai risultati, si evince che il pubblico continua ad ascoltare la radio, in particolar modo quelle locali, e va cercando programmi specifici per il territorio. L'età target è molto variegata, dai giovanissimi fino agli adulti, che non ascoltano solo le partite di calcio ma anche programmi che le oltre cento radio regionali trasmettono”.

 

Anche la recentissima ricerca di Aeranti Corallo con questa di Troisi – ha commentato la presidente del Corecom Puglia, Lorena Saracino – ha dato buoni risultati: le radio locali godono di buona salute, anche quelle pugliesi. Naturalmente c'è stata una sorta di rivoluzione con l'assegnazione delle frequenze e questo ha comportato costi che le radio hanno dovuto sostenere, così come le televisioni. Anche sostenendo questi costi, le radio sono riuscite a mantenersi bene in piedi. Certo, gli operatori chiedono ulteriori sostegni: la parola a questo punto passa al Governo”.

 

IN ALLEGATO LE SLIDES DELLA RICERCA

Pubblicato il 01 ottobre 2024