Protezione Civile: a Bruxelles una giornata “dietro le quinte” del sistema europeo di risposta alle emergenze
Protezione Civile: a Bruxelles una giornata “dietro le quinte” del sistema europeo di risposta alle emergenze

Come funziona, concretamente, la risposta europea in caso di grandi emergenze?
Giovedì 11 dicembre, a Bruxelles, una delegazione composta dai Partner del Progetto RESILIENCE, da rappresentanti del Dipartimento Nazionale di Protezione, da volontari dei Coordinamenti Provinciali del Volontariato di Protezione Civile della Puglia, dal Dr. Maato Tomljanovic della Protezione Civile della Contea di DUBROVNIK-NERETVA (Croazia), dal Prof. Dellino dell’Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari, dal Prof. Denis Istrati del Politecnico di Atene ha potuto osservarlo da vicino presso l'Emergency Response Coordination Centre (ERCC), il centro nevralgico del coordinamento europeo in caso di crisi.
La visita è stata resa possibile grazie al lavoro congiunto del Dipartimento Protezione Civile e Gestione Emergenze della Regione Puglia, partner del Progetto RESILIENCE e della Delegazione della Regione Puglia a Bruxelles – Servizio Cerimoniale, Protocollo e Rappresentanza Istituzionale.
L’iniziativa si inserisce nel quadro del progetto Interreg South Adriatic “RESILIENCE” ed è stata interamente dedicata ad un tema chiave: come rendere i sistemi di Protezione Civile sempre più pronti, connessi e resilienti di fronte a rischi in continua evoluzione.
La giornata, organizzata in tre sessioni tematiche, ha avuto tre obiettivi principali.
1. Trasformare la formazione in pratica operativa con l’obiettivo di far dialogare approcci e pratiche diverse, costruendo un linguaggio comune tra sistemi di Protezione Civile dei due lati dell’Adriatico.
2. Collegare il territorio al “motore” europeo delle emergenze
Per le strutture regionali e nazionali è stato un vero “dietro le quinte” del coordinamento europeo: vedere come richieste di assistenza, mezzi, squadre e competenze si intrecciano in un’unica macchina operativa.
3. Capire in quale direzione sta andando la Protezione Civile a livello europeo.
Nel corso dell’incontro sono state presentate le nuove linee strategiche che la Commissione Europea sta definendo per i Paesi che aderiscono al Meccanismo Unionale, con particolare attenzione:
• all’impatto dei cambiamenti climatici sui rischi naturali e antropici;
• all’evoluzione del contesto geopolitico globale;
• alla necessità di strumenti comuni per prevenzione, preparazione e risposta.
Un investimento su competenze, relazioni e resilienza.
La visita all’ERCC è stata molto più di un appuntamento tecnico: ha rafforzato il dialogo tra livello nazionale, regionale ed europeo, creando nuove connessioni tra Protezioni Civili, mondo accademico e volontariato organizzato.
Nel solco del programma Interreg South Adriatic, l’incontro rappresenta un passo concreto verso una cooperazione sempre più integrata e verso sistemi di Protezione Civile in grado di affrontare, insieme, le sfide delle emergenze di oggi e di domani.
Posted on 12 dicembre 2025